La preparazione è un aspetto fondamentale del parlare in pubblico e conoscere alla perfezione il testo da presentare è imprescindibile.
Potresti dover tenere il discorso principale di una conferenza, presentare in una riunione di team o presentare a un gruppo di investitori. In ogni caso conoscere a memoria il testo è essenziale in quanto migliora significativamente le abilità di presentazione e rende il discorso maggiormente chiaro, fruibile, “a servizio” del proprio pubblico. Quando si conosce bene il testo si è più sicuri, autorevoli e coinvolgenti.
È questo il messaggio chiave dell’articolo “Don’t Just Memorize your next presentation – know it cold” (“Non limitarti a memorizzare la tua prossima presentazione – conoscila a memoria”) scritto da Sabina Nawaz e pubblicato nel 2020 da Harvard Business Review.
Imparare il testo a memoria consente di passare da un punto all’altro senza pensarci, mantenendo piena presenza e capacità di adattarsi alle reazioni del pubblico. Infatti, paradossalmente, conoscere a memoria il testo libera spontaneità e naturalità nel momento della presentazione.
Nella mia esperienza di presentazioni a management meeting, eventi, gruppi di lavoro nonché in qualità di coach e formatore, ho potuto sperimentare direttamente l’importanza degli aspetti trattati in questo articolo.
Vantaggi di una preparazione accurata
Una preparazione adeguata è fondamentale per padroneggiare il testo che si vuole presentare. Quando si dedica tempo nella preparazione si nota la differenza rispetto ad un approccio superficiale: diventa più semplice presentare con incisività e sicurezza. Prepararsi significa anche essere in grado di prevedere possibili momenti critici nel corso della presentazione e definire le modalità per affrontarli.
L’autrice propone poi 5 tecniche per prepararsi al meglio.
Scegliere l’approccio alla preparazione del testo
Esistono diversi metodi per creare un testo, e ciò dipende dallo stile individuale e dalle caratteristiche dell’evento. Si può ad esempio decidere di sviluppare i punti chiave con la tecnica EPE di Tim Ferris, che prevede di dividere la presentazione in tre parti “Example, Point, Example” (Esempio, Punto, Esempio). Questa struttura consente di spiegare i concetti chiave del tuo discorso, mantenendo l’attenzione del pubblico grazie ad esempi concreti e variati.
Oppure si può seguire l’approccio di Winston Churchill, noto per la preparazione dettagliatissima dei discorso e che prevedeva di scriverlo interamente parola per parola, comprese le pause.
Qualunque metodo si scelga, è importante essere coerenti con il proprio stile, con i propri obiettivi e con le caratteristiche dell’occasione in cui bisogna presentare. Ad esempio, nel caso di un convegno può essere più giusto scrivere il proprio discorso per intero e provarlo adeguatamente.
Creare sezioni del discorso
Un altro aspetto di grande utilità è il fatto di suddividere il discorso in singole parti. Ogni parte deve essere poi conosciuta e provata individualmente. Bisogna inoltre esercitarsi sul modo di passare da una sezione all’altra, soprattutto alle sezioni più complesse.
Distribuire l’apprendimento del testo in un certo arco temporale
È essenziale iniziare con largo anticipo e dedicare tempo sufficiente alla preparazione, in modo da assorbire progressivamente i contenuti. Idealmente, si dovrebbe iniziare a memorizzare il testo almeno 4-6 settimane prima dell’evento e non limitarsi al giorno prima. Si può prevedere di memorizzare il testo come parte della propria routine quotidiana. Può essere di aiuto ripeterlo mentre si fa esercizio fisico o si sbrigano commissioni.
Fare le prove del discorso
Spesso si inizia a provare sempre e solo dall’inizio del discorso. Iniziare da parti o segmenti differenti e a caso è invece un ottimo modo per rafforzare la memoria. Può essere utile studiare determinati movimenti o certe posizioni del palco (se previsto) corrispondenti a certe parti del testo, in modo da aiutare nella memorizzazione e utilizzare, anche nelle prove, l’abbigliamento che si indosserà durante la presentazione.
Pianificare possibili dimenticanze
Altro aspetto fondamentale è quello di preparare frasi o approfondimenti di riserva per eventuali momenti di lapsus mnemonico. In questi casi è essenziale rimanere calmi ed essere trasparenti con il pubblico. Quest’ultimo è sempre a supporto e tifa per l’oratore anche in caso di lapsus!
Conclusione
Per massimizzare l’impatto di un discorso, mai sottovalutare l’importanza di dedicare tempo nel prepararsi e imparare il discorso alla perfezione. Questo migliora le abilità di presentazione e trasmette maggiormente il senso di essere “a servizio” del pubblico. Una preparazione adeguata assicurerà una gestione efficace di qualsiasi situazione durante la presentazione.
La presentazione risulterà avvincente e memorabile e lascerà un’impressione duratura sul pubblico.