Il modello GROW è un modello di coaching diffuso in tutto il mondo, utilizzato per la risoluzione dei problemi e la definizione degli obiettivi.
Il modello GROW aiuta individui e organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi, aumentando la consapevolezza, la produttività e la soddisfazione professionale.
È uno strumento semplice e potente che aiuta a riconoscere e massimizzare il potenziale interiore, attraverso una serie di conversazioni sequenziali di coaching.
Uno dei motivi per cui è così potente è la sua flessibilità: il modello trascende i confini culturali, disciplinari e di personalità.
Come funziona il modello di coaching GROW
GROW è acronimo di (G)oal (Obiettivo), (R)eality (Realtà), O(ptions) (Opzioni), (W)ill (Volontà): si tratta di quattro passi chiave del modello. Ogni passo rappresenta una fase del metodo.
Grazie a queste quattro fasi, il modello GROW aumenta il livello di consapevolezza dell’individuo e lavora sulla comprensione di:
- Aspirazioni
- Situazione attuale e convinzioni
- Possibilità e risorse per conseguirle e
- Azioni da intraprendere per raggiungere i propri obiettivi.
G
GOAL
Obiettivo
Dove vuoi andare?
R
REALITY
Realtà
Dove sei oggi?
O
OPTIONS
Opzioni
Quali possibilità?
W
WILL
Volontà
Cosa farai?
G – Goal (Obiettivo)
Uno dei princìpi chiave del coaching è di definire con chiarezza dove vuole andare il cliente, prima di iniziare il percorso di coaching. Per questo è fondamentale identificare un obiettivo ed è per questo che il metodo GROW inizia con la G di Goal. In questa fase si esplora cosa vuole raggiungere il cliente. Si va oltre le limitazioni auto-imposte dal cliente e che nascono da passati insuccessi e fallimenti.
Si definiscono obiettivi sfidanti, specifici, misurabili, in grado di ispirare il cliente e che siano raggiungibili in un arco temporale realistico. In questo modo, il modello di coaching GROW favorisce fiducia, auto-motivazione, produttività e soddisfazione personale.
R – Reality (Realtà)
Questa fase si concentra sulla valutazione della situazione attuale dell’individuo. Il coach aiuta il cliente ad esplorare e approfondire il suo contesto, i punti di forza, le debolezze e gli eventuali ostacoli o sfide che potrebbe incontrare. In questa fase l’oggettività e il distacco del coach sono elementi preziosi e di grande valore per il cliente. In questa fase il cliente può vedere da diverse angolazioni gli argomenti trattati. Il coach formulerà domande idonee a far emergere risposte da parte del cliente “basate sui fatti”. In questo modo si creano basi solide per la restante parte del processo di coaching.
O – Options (Opzioni)
Durante la fase “opzioni”, il cliente esplora con il coach varie strategie e risorse per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Il coach incoraggia il cliente a pensare in modo creativo e a considerare diverse possibilità, e lo aiuta a individuare differenti percorsi. Questa fase prevede anche la valutazione di pro e contro di ogni opzione identificata e definisce le priorità per ciascuna, in base alla loro fattibilità e al loro potenziale impatto.
W – Will (Volontà)
Nella fase della “volontà”, l’individuo si impegna a compiere azioni specifiche per raggiungere i suoi obiettivi. Il coach sostiene il cliente nel creare un piano d’azione dettagliato, che include scadenze, singole tappe e una modalità di misurazione. Questo piano è una guida per l’individuo nel suo percorso verso il raggiungimento degli obiettivi e garantisce che rimanga concentrato e responsabile delle sue azioni.
Importanza della relazione tra coach e cliente
Per ottenere risultati efficaci con il modello GROW, è fondamentale stabilire una relazione di fiducia tra il coach e il cliente. Il coach deve essere in grado di porre domande pertinenti e stimolanti, domande “potenti”, ascoltare attentamente e fornire feedback costruttivi. Il cliente, a sua volta, deve essere aperto e disposto a condividere preoccupazioni, aspirazioni e sfide.
Applicazione del modello GROW in diverse situazioni
Il modello GROW può essere applicato in tanti contesti diversi, come il coaching personale, il coaching di carriera, il coaching aziendale e il coaching sportivo. La sua flessibilità lo rende adatto a diversi livelli di competenza, settori e sfide.
Adattamento del modello GROW a situazioni specifiche
Sebbene il modello GROW sia un approccio strutturato completo, può essere adattato a situazioni specifiche o ad esigenze individuali. Il modello è molto flessibile e il coach lo può personalizzare per concentrarsi su particolari aree di sviluppo o obiettivi del cliente. Lungo il percorso, il coach può anche utilizzare strumenti e tecniche di coaching aggiuntive, con lo scopo di migliorare, dove necessario, l’efficacia del processo.
Il modello GROW è un metodo di coaching efficace e completo che può aiutare individui e organizzazioni a raggiungere e sostenere obiettivi ambiziosi e significativi. Attraverso un processo strutturato e sequenziale, il modello GROW aumenta la consapevolezza e la comprensione dell’individuo, consentendo al cliente di esplorare il suo potenziale e adottare azioni concrete per realizzare i propri obiettivi.
Il coaching, tuttavia, non è solo una tecnica. È necessario creare un contesto basato sull’aumento di consapevolezza e responsabilità. Se, ad esempio, il coach non pone domande potenti ed efficaci, un modello o una tecnica non ha la forza necessaria per raggiungere gli obiettivi.