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Mag 06 2023

Il potere del pensiero strategico: una chiave per il successo aziendale

Il pensiero strategico è un’abilità fondamentale che può determinare il successo o il fallimento di un’azienda nel mondo di oggi, in cui le aziende devono continuamente creare vantaggi competitivi o rischiano di rimanere indietro in modo irreversibile.

Ciò richiede ai leader e ai manager di coltivare una mentalità strategica aumentando così le possibilità di successo.

L’era dell’imprevedibilità e del cambiamento costante

Tre aspetti che caratterizzano il business oggi sono i seguenti:

  1. Le tecnologie modificano in modo imprevedibile l’ambiente competitivo, dando vita sia a sfide che a opportunità.
  2. Le opportunità nascono e muoiono costantemente, richiedendo alle aziende di essere agili e adattabili.
  3. Rimanere aggiornati sulle tendenze del settore è una sfida costante, poiché il cambiamento avviene ad una velocità mai vista prima.

L’importanza del pensiero strategico

Il pensiero strategico implica di vedere il quadro complessivo e guardare avanti.

Richiede lo sviluppo di una visione chiara del futuro e la presa di decisioni in linea con tale visione. Ogni manager o leader è chiamato a sviluppare una mentalità più strategica, poiché padroneggiare il pensiero strategico è fondamentale per far prosperare le aziende e vincere la concorrenza.

Una mentalità strategica come bussola

Una mentalità strategica funge da bussola per navigare nel mutevole ambiente competitivo e consente ai leader di:

  1. Anticipare le tendenze, aiutando le aziende a stare al passo.
  2. Individuare minacce o opportunità non ancora chiaramente definite o materializzate, aumentando la proattività.
  3. Prendere decisioni efficaci che si allineino con gli obiettivi e la visione a lungo termine dell’azienda.
bussola per la direzione in mano ad un manager

Progettare e concretizzare un futuro profittevole

Per progettare e concretizzare un futuro profittevole e di valore, le aziende devono:

  1. Comprendere il contesto: analizzare lo stato attuale dell’azienda, del settore e dell’ambiente esterno.
  2. Creare opzioni strategiche: generare una serie di possibili strategie, tenendo conto dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce dell’azienda.
  3. Prendere decisioni deliberate: sfruttare in modo creativo le tendenze di mercato, invece di limitarsi a reagire ad esse. A volte, ciò può significare semplicemente non fare nulla.

Investire nel pensiero strategico

In questo mondo così imprevedibile, pensare strategicamente è un’abilità fondamentale per il successo aziendale.

Questo è il momento migliore per investire nelle abilità di pensiero strategico e sfruttarne il potere per sbloccare il pieno potenziale delle organizzazioni.

Coltivando una mentalità strategica, i leader possono navigare in un mondo complesso e in rapido cambiamento, consentendo alle loro aziende di rimanere competitive nel lungo periodo.

Credo non ci sia più tempo da perdere.

Questo articolo nasce da un post da me scritto e pubblicato su LinkedIn il 5 maggio 2023

Written by Danilo · Categorized: Business Coaching, Business Innovation

Apr 30 2023

Il Feedback con l’Approccio di Coaching: Potenziare la Crescita e Liberare il Potere dell’Auto-Scoperta

Il feedback svolge un ruolo cruciale nella crescita personale e professionale. I metodi di feedback più comuni, come la critica costruttiva e il rinforzo positivo, possono a volte attivare reazioni difensive e la percezione di essere giudicati. L’approccio di coaching al feedback pone enfasi all’auto-scoperta attraverso domande “potenti” e offre un’alternativa più stimolante ed efficace, che dà priorità all’apprendimento e allo sviluppo della persona.

Le limitazioni dei metodi di feedback tradizionali

Critica costruttiva

La critica costruttiva può essere utile nell’identificare aree di miglioramento, ma si concentra spesso sulle debolezze e sugli errori. Ciò può portare a un atteggiamento negativo e a demotivazione nel dipendente, ostacolando la crescita e lo sviluppo.

Rinforzo positivo

Il rinforzo positivo può incoraggiare comportamenti desiderati, ma potrebbe non portare sempre a un miglioramento sostenibile. Inoltre, c’è la dipendenza dalla validazione esterna, e questo non è detto che aiuti la motivazione intrinseca verso l’auto-miglioramento.

Sia la critica costruttiva che il rinforzo positivo possono avere alcuni vantaggi, specialmente a breve termine. Probabilmente il loro impatto sulla crescita e lo sviluppo a lungo termine è insufficiente e limitato. Infatti, i metodi di feedback tradizionali possono innescare emozioni negative, difensività e disimpegno, ostacolando il processo di apprendimento e la crescita personale.

L’approccio di coaching al feedback: favorire l’auto-scoperta

L’approccio di coaching si basa sul presupposto che il feedback più efficace che le persone possano ricevere proviene da loro stesse.

Questo approccio facilita un processo di auto-scoperta e auto-apprendimento attraverso domande potenti che aiutano le persone a guadagnare intuizioni e sviluppare nuove prospettive.

Incoraggiando i clienti con domande specifiche, l’approccio di coaching li aiuta a prendere in carico il proprio sviluppo, portando a cambiamenti più profondi e duraturi. Questo approccio promuove l’auto-riflessione, la consapevolezza di sé e la responsabilità personale, componenti essenziali di un’autentica crescita personale e professionale.

Ad esempio, attraverso la domanda “Cosa hai notato riguardo alla tua prestazione?” posta nel contesto appropriato, il cliente porta il focus su quanto ha fatto con un approccio di apprendimento e acquisisce una comprensione più articolata.

Il cliente adotta più facilmente una mentalità di crescita, e tende a considerare le sfide come opportunità di sviluppo piuttosto che come ostacoli.

lampadina disegnata su foglietto giallo

Vantaggi e potere dell’auto-scoperta nell’approccio di coaching

L’approccio di coaching presenta alcuni importantissimi vantaggi:

  • Aiuta i clienti a trovare la loro motivazione intrinseca, aiutandoli a identificare i loro valori, passioni e obiettivi, creando una spinta verso il loro sviluppo personale.
  • I clienti sviluppano resilienza, adattabilità e capacità di risolvere problemi, divenendo più efficaci nell’affrontare le sfide.
  • Favorisce la creatività, l’innovazione e il pensiero strategico, aiutando i clienti a pensare “fuori dagli schemi” ed esplorare nuove possibilità.

Possibilità di bilanciare l’approccio di coaching con i metodi di feedback “tradizionali”

È fondamentale comprendere i punti di forza e di debolezza dei metodi di feedback tradizionali e utilizzarli con accortezza.

L’approccio di coaching è particolarmente prezioso come strumento di auto-apprendimento e può aiutare ad evitare i rischi di giudizio associati ai metodi tradizionali.

Essendo aperti all’utilizzo di entrambi i metodi tradizionali e di coaching, è possibile sviluppare un approccio flessibile e adattivo al feedback e alla crescita, garantendo risultati ottimali.

L’approccio di coaching al feedback offre un’alternativa potente ai metodi tradizionali, mettendo in risalto l’auto-scoperta, la motivazione intrinseca e lo sviluppo di competenze fondamentali per la crescita personale e professionale.

Sebbene la critica costruttiva e il rinforzo positivo possano avere un ruolo, l’approccio di coaching consente ai clienti di prendere in carico il loro processo di apprendimento, promuovendo una mentalità di crescita, un miglioramento continuo e una crescita trasformativa.

Foto di AbsolutVision su Unsplash

Written by Danilo · Categorized: Business Coaching

Apr 29 2023

Il cliente al centro: mito o realtà?

Le aziende spesso affermano di mettere il cliente al centro della loro attività, ma la realtà è spesso diversa. In un mondo sempre più competitivo, è fondamentale recuperare un rapporto autentico con il cliente, basato sulla capacità di comprendere veramente le sue esigenze e aspettative. Il coaching può essere di aiuto in un’azienda che desidera rafforzare una mentalità orientata al cliente.

Servizio al cliente: una sorpresa indesiderata

Purtroppo, non è raro imbattersi in livelli di servizio al cliente discutibili. Nonostante gli investimenti in tecnologie, strumenti sofisticati e formazione, sembra che la connessione tra manager, dipendenti e clienti si sia persa lungo il percorso. Invece di avvicinarsi al cliente, molte aziende sembrano girare nella ruota del criceto, senza progredire.

criceto corre nella ruota

Tecnologia: soluzione o problema?

Le tecnologie hanno il potenziale di migliorare la relazione tra azienda e cliente, ma spesso vengono utilizzate in modo tale da aggravare il problema, creando solo un’apparenza di vicinanza. Le aziende devono uscire da questa illusione e investire con l’obiettivo chiaro e inequivocabile di rendere unica l’esperienza del cliente.

Buone intenzioni e azioni concrete

Non bastano le buone intenzioni: ciò che conta sono le azioni concrete, il controllo dei risultati e il miglioramento progressivo. È fondamentale prestare attenzione alla centralità del cliente e alimentare un mindset coerente, non solo a parole.

Un esempio emblematico è quello del CEO di Uber, Dara Khosrowshahi, che per alcuni mesi ha lavorato come autista della sua azienda. Khosrowshahi ha imparato molto dall’esperienza, tra cui le frustrazioni e difficoltà incontrate dagli autisti durante il processo di iscrizione.

Esperienze memorabili

Creare esperienze memorabili per i clienti richiede di vivere sulla propria pelle ciò che essi vivono, di utilizzare i dati disponibili con intelligenza e di lavorare costantemente al miglioramento. Solo così il cliente avrà la certezza che qualcuno ha compreso davvero cosa significhi navigare sul sito web dell’azienda, ricevere risposte dal call center o interagire con il personale di un punto vendita.

Il ruolo del coaching nel promuovere una mentalità orientata al cliente

Il coaching per i manager o per i dipendenti può essere molto utile nel promuovere una mentalità orientata al cliente all’interno dell’azienda. Attraverso il coaching, i dipendenti possono essere guidati nel comprendere appieno le esigenze dei clienti e nell’adottare un approccio empatico che tenga conto delle loro aspettative. Il coaching consente inoltre di sviluppare competenze di comunicazione efficace e di problem-solving, centrali per offrire un servizio al cliente di alto livello. Formare i dipendenti a mettere il cliente al centro delle loro decisioni e azioni contribuisce a creare una cultura aziendale che valorizza e premia la soddisfazione del cliente. In questo modo, il coaching rappresenta un investimento strategico per le aziende che desiderano migliorare il proprio servizio al cliente e consolidare relazioni autentiche e durature con i propri clienti.

Conclusione

Un’azienda che non riesce a soddisfare le aspettative del cliente rischia di spingerlo a cercare alternative, con conseguenze negative sia per l’azienda stessa che per il cliente. È quindi essenziale mettere davvero il cliente al centro dell’attenzione e lavorare con impegno per creare un rapporto autentico e duraturo.

Questo articolo nasce da un post da me scritto per LinkedIn

Written by Danilo · Categorized: Business Coaching

Apr 25 2023

6 Motivi Validi per cui un Imprenditore dovrebbe affidarsi a un Business Coach

Il business coach può essere un professionista prezioso per un imprenditore. Il business coach può aiutare un imprenditore a superare le sfide che incontra ogni giorno, a individuare le aree di miglioramento della sua impresa, a portarla ad un altro livello di performance, a ottimizzare il suo modo di lavorare, a valorizzare le sue aree di forza, e a costruire un successo duraturo. Soprattutto, il business coach aiuta un imprenditore a far crescere il suo business e per questo rappresenta un valore inestimabile.

Fare impresa è un’avventura entusiasmante, costellata di ostacoli e di opportunità che richiedono apprendimento continuo, determinazione e creatività. A volte è come brancolare nel buio, sperando di trovare ciò che si cerca. Questo è vero soprattutto nel mondo dinamico di oggi, pervaso da tanta innovazione tecnologica, da concorrenza in aumento, da crescente incertezza: prendere decisioni efficaci e generare risultati è diventato ancora più cruciale. Ecco dove il business coach entra in scena. Il business coach è un alleato straordinario dell’imprenditore, per affrontare le sfide e sfruttare al meglio nuove opportunità.

Scopriamo insieme cinque validi motivi per cui un imprenditore dovrebbe avviare un percorso di coaching con un business coach, più un motivo “trasversale” alla base di tutti gli altri.

Motivo 1: Consolidare e Potenziare l‘Esperienza dell’Imprenditore

Un business coach è un acceleratore del successo, un partner straordinario in grado di utilizzare metodi e tecniche idonei a far emergere il meglio dell’imprenditore. Gli incontri di coaching favoriscono lo sviluppo di esperienza e la generazione di nuove opzioni di valore. Grazie alla sua esperienza manageriale e professionale, il coach guida l’imprenditore a prendere decisioni più efficaci e strategiche, facendo emergere nuove opportunità e superando potenziali insidie.

Inoltre, un coach può aiutare a superare schemi di pensiero limitanti, offrendo prospettive alternative e stimolanti, magari trascurate in precedenza.

Motivo 2: Avere una Prospettiva Oggettiva

Il business coach offre una prospettiva imparziale, che è un aspetto fondamentale nella gestione di un’impresa. Un business coach agisce come un faro, portando luce in punti ciechi e aree di miglioramento, e guidando l’imprenditore verso decisioni più efficaci e consapevoli.

business coach speaking with an entrepreneur

Motivo 3: Mantenere alta la Motivazione e il Commitment

Un business coach è un vero e proprio catalizzatore di energia, capace di mantenere alta la motivazione dell’imprenditore e di stimolarlo nel perseguire obiettivi ambiziosi. Grazie a incontri regolari e a un costante supporto nel percorso di coaching, il coach aiuta a mantenere la continuità e la determinazione necessarie per raggiungere il successo a lungo termine dell’imprenditore.

Motivo 4: Migliorare il Processo Decisionale

Un business coach incentiva lo sviluppo di capacità strategiche e critiche. L’imprenditore si allena ad articolare ulteriormente l’approccio alle decisioni e a strutturare meglio le modalità di risoluzione dei problemi. In questo modo, l’imprenditore è in grado di affrontare situazioni complesse e prendere decisioni più informate e sagge, con un minor rischio di errore.

Motivo 5: Accedere a Risorse e Strumenti

Un business coach è anche una miniera d’oro di risorse e strumenti preziosi, pronti per essere condivisi con l’imprenditore. Grazie alla sua competenza ed esperienza, il coach può offrire accesso a strumenti e risorse utili per ottimizzare le attività e massimizzare il potenziale dell’impresa.

Questo può portare alla realizzazione di piani di di sviluppo, di processi aziendali rinnovati a vantaggio del successo dell’impresa.

Motivo 6: Aumentare la Consapevolezza e la Responsabilità

Infine, il motivo trasversale per cui lavorare con un business coach può essere così gratificante è l’aumento della consapevolezza e della responsabilità. Questi elementi influiscono positivamente su tutti gli altri benefici descritti e rappresenta la chiave per un percorso di crescita autentico e duraturo dell’imprenditore.

Grazie ai metodi, alla competenza, all’obiettività, al supporto e alle sfide insite in un percorso di business coaching, l’imprenditore sarà in grado di fare un salto di qualità decisivo verso la crescita e il successo. Un imprenditore diventa un leader aziendale più efficace e sicuro di sé, e questo avrà un impatto positivo non solo sull’impresa, ma anche sulla vita personale.

In conclusione, affidarsi a un business coach è un investimento che può generare un impatto straordinario sull’impresa e sulla vita di un imprenditore.

Quando un imprenditore decide di lavorare con un business coach intraprende un viaggio unico e affascinante verso la crescita e il successo.

Written by Danilo · Categorized: Business Coaching · Tagged: Business Growth, Decision Making, Miglioramento Performance

Apr 21 2023

Scoprire il potere del feedback: la critica costruttiva e il rinforzo positivo

La critica costruttiva e il rinforzo positivo sono due approcci al feedback volti al miglioramento e alla crescita personale e professionale. Entrambi sono importanti per aiutare gli individui a migliorare i loro risultati, sebbene in modi diversi.

La critica costruttiva è una forma di feedback che ha lo scopo di aiutare gli individui a migliorare le loro prestazioni e a sviluppare nuove competenze. Il rinforzo positivo, invece, è una forma di feedback che ha lo scopo di rafforzare i comportamenti desiderati e incoraggiare gli individui a continuare a “performare” al massimo livello. Sono strumenti con ruoli diversi ma importanti in egual misura. Mentre la critica può aiutare gli individui a scoprire aree di miglioramento, il rinforzo positivo li motiva a rimanere sulla strada dell’eccellenza.

Si tratta di metodi molto diffusi che è utile approfondire e che si ritrovano in ambienti di lavoro nei quali si incoraggia la crescita attraverso le cose che accadono: i fatti, le difficoltà, i progetti sono considerati opportunità per diventare professionisti migliori.

Si tratta allo stesso tempo di metodi che presentano svantaggi anche rilevanti di cui bisogna essere consapevoli. Gli approcci basati sul coaching consentono di superare questi limiti e sono più efficaci, in quanto mettono al centro lo sviluppo e l’auto-apprendimento del cliente o del dipendente, favorendo in modo più deciso un’autentica crescita dell’individuo.

Critica costruttiva

La critica costruttiva, quando trasmessa con efficacia, può aiutare a individuare le aree di miglioramento e a sviluppare nuove competenze. Può anche contribuire a creare fiducia e rafforzare le relazioni. In altre parole, le critiche costruttive portano al miglioramento delle prestazioni, all’incoraggiamento della crescita personale e alla creazione di un ambiente di lavoro fatto di tangibile desiderio di apprendere.

Indicazioni su come esprimere una critica costruttiva

Ciò che rende costruttiva una critica è il modo in cui viene data. È importante essere specifici e chiari, facendo riferimento ad esempi e situazioni concrete. Il focus è sui fatti, non sulla persona che riceve la critica. Un modo interessante è l’uso dell'”Io”.

L’uso dell'”Io” (in questo contesto) è una tecnica di comunicazione che consente di esprimere sentimenti ed esperienze personali senza però dare colpe agli altri (in particolare a chi riceve la critica). Ad esempio, invece di dire “non mi ascolti mai”, si può utilizzare una frase tipo: “Mi sento inascoltato quando le mie opinioni non vengono accolte”. Questo cambiamento nel linguaggio può ridurre le barriere nella comunicazione e creare una maggiore ricettività verso il feedback. Inoltre, il feedback deve essere tempestivo in modo che possa essere sfruttato al momento giusto. Inoltre, descrivere in che modo un certo comportamento ha fatto sentire la persona che esprime la critica, aiuta chi riceve la critica a capire meglio l’impatto che le proprie azioni hanno sugli altri.

feedback

Ricevere una critica costruttiva

Quando si riceve una critica costruttiva, è importante ascoltare attivamente, evitare di mettersi sulla “difensiva”, riflettere sul messaggio ricevuto, chiedere chiarimenti se necessario e attuare cambiamenti. In questo modo, chi riceve una critica costruttiva può migliorare le proprie prestazioni e sviluppare nuove capacità.

Il rinforzo positivo

Il rinforzo positivo può aiutare gli individui a sentirsi valorizzati e apprezzati, e dunque incoraggiarli all’eccellenza. Per questo motivo, il rinforzo positivo è uno strumento potente di motivazione e di rafforzamento dei comportamenti desiderati, oltre che di miglioramento dell’autostima e della fiducia.

Il rinforzo positivo deve essere autentico, specifico, tempestivo e deve essere espresso nelle modalità idonee rispetto alle caratteristiche di chi lo riceve. In questo modo il feedback diventa uno strumento prezioso di supporto.

Equilibrio

È importante trovare un equilibrio tra queste due forme di feedback. Ad esempio, fare eccessivo affidamento sulla critica può demoralizzare e ridurre la propensione ad assumere rischi o tentare nuove strade.

Creare una vera cultura del feedback, incoraggiare una cultura aperta, sono alcune strategie che aiutano a raggiungere un equilibrio tra questi due tipi di feedback. Così come adottare il “metodo del sandwich”, in cui si comincia e si finisce il feedback con le note positive e si inseriscono tra di esse le note meno positive.

In generale, l’intenzione autentica di aiutare gli individui a crescere e migliorare è ciò che rende questi approcci utili alle persone e in grado di creare un ambiente di apprendimento. Ciò che va evitato è comunicare con una volontà più o meno mascherata di criticare o sminuire. Per questo gli approcci basati sul coaching sono più efficaci.

Infine, è utile tenere presente che imparare a esprimere una critica costruttiva ed un rinforzo positivo è di per sé un percorso che consente un crescita personale e professionale duratura nel tempo.

Foto di Sebastian Herrmann su Unsplash

Written by Danilo · Categorized: Business Coaching · Tagged: Miglioramento Performance

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